Circolare n 64 del 18 novembre 2022
Al Personale DOCENTE
Al Personale ATA
Al DSGA
OGGETTO: Bonus 150 euro.
Si comunica che in Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la Legge 17 novembre 2022, n. 175, il dispositivo di legge che converte il Decreto Aiuti Ter ed in particolare gli artt. 18 e 19 trattano del bonus di 150 e viene pertanto “…Riconosciuta una somma di 150 euro una tantum da erogare nel mese di novembre ai lavoratori dipendenti, pensionati e altre categorie. Tale intervento mobilita oltre 3 miliardi di euro, 1,005 per i dipendenti, 1,245 per i pensionati, 604 milioni per disoccupati, precari ed altre categorie fragili (di cui 256,5 nel 2022 e 347,7 nel 2023), 412,5 milioni per i lavoratori autonomi. Riguardo ai lavoratori dipendenti (anche a tempo parziale) tale somma è attribuita se il rapporto di lavoro sussiste nel mese di novembre e se la retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022 non sia eccedente l’importo di 1.538 euro L’indennità non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile e non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali. Per l’erogazione di tale somma i lavoratori dipendenti, sia del pubblico che del privato, non devono presentare nessuna domanda.”
La legge di conversione ha chiarito che limitatamente ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni per le quali i servizi di pagamento delle retribuzioni del personale siano gestiti dal sistema informatico del Ministero dell’economia e delle finanze (NOIPA) i beneficiari dell’indennità sono individuati mediante apposite comunicazioni tra il Ministero dell’economia e delle finanze e l’Istituto nazionale della previdenza sociale, nel rispetto della normativa europea e nazionale in materia di protezione dei dati personali. Pertanto per tali dipendenti non sussiste l’onere di rendere l’autodichiarazione resa dal lavoratore di non essere titolare delle prestazioni (ad es. pensione, reddito di cittadinanza, ecc) per le quali è l’INPS a erogare direttamente l’indennità una tantum di 150 euro.