Glossario

Come trovare la bussola tra le parole della scuola?
Sigle (acronimi), abbreviazioni, linguaggio tecnico, nuova terminologia possono disorientare: con questa pagina cerchiamo di facilitare l’orientamento di chi non vive quotidianamente nel mondo della scuola.

La pagina originale è stata curata da Gisella Persico, Teresa Capezzuto e Massimo Santoro dell’ufficio X – ambito territoriale di Bergamo – dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia.

Indice:

ABCDEFGHIJKLMNOPRSTUVWXYZ

A

ABILITAZIONE PROFESSIONALE

L’abilitazione all’esercizio di una professione è un titolo conseguito a seguito del superamento di un apposito esame, definito “Esame di Stato” (ad esempio, abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, abilitazione all’insegnamento, abilitazione alla professione di medico chirurgo). Il conseguimento dell’abilitazione può consentire l’iscrizione a un albo professionale o a un ordine.

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

E’ una novità della riforma Moratti prevista per gli alunni della scuola superiore che hanno compiuto i 15 anni. L’alternanza prevede che gli studenti dell’istruzione e dell’istruzione/formazione professionale possano richiedere di svolgere una parte dell’attività formativa presso aziende private o statali; tali attività verranno programmate dalla scuola insieme all’azienda e saranno valutate e certificate come competenze acquisite dall’alunno.

ANNO DI FORMAZIONE

L’anno di formazione ha inizio con l’anno scolastico dal quale decorrono le nomine e termina con la fine delle lezioni; per la sua validità è richiesto il servizio minimo di 180 giorni.
La conferma dell’assunzione si consegue con il superamento favorevole dell’anno di formazione e di un’attività seminariale di formazione di 40 ore.
Ad ogni neo immesso in ruolo è assegnato un tutor, docente esperto con il compito di armonizzare la formazione sul lavoro e l’apprendimento teorico.

Al termine dell’anno di formazione, il docente discute con il comitato per la valutazione del servizio dei docenti una relazione sulle esperienze e sulle attività svolte.

Il rinvio ai successivi anni scolastici per numero insufficiente di giorni di servizio (meno di 180) può avvenire più volte senza limitazioni.

ANSAS

Abbreviazione Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica. E’ il soggetto promotore di ricerca educativa ed innovazione didattica.

L’ANSAS si occupa di formazione del personale docente, ata e dirigente scolastico, prevede attività per sviluppare la collaborazione internazionale di scuole e università, realizza attività di monitoraggio dei principali fenomeni del sistema scolastico nazionale, documentando i processi e le esperienze di innovazione, collabora con le Direzioni generali del Ministero al fine di realizzare, in particolare, le attività di formazione in ingresso e in servizio del personale scolastico, i progetti di cooperazione internazionale e comunitaria, la banca dati dell’istruzione per gli adulti.

ATA

Abbreviazione personale Amministrativo Tecnico Ausiliario – Assistente Tecnico, Amministrativo e Collaboratore Scolastico.

AUTOCERTIFICAZIONE

Dichiarazione con la quale un soggetto certifica, sotto la propria responsabilita’, la propria identita’ o attesta il possesso di determinati requisiti.

AUTONOMIA

L’autonomia delle istituzioni scolastiche e’ disciplinata dal Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275; essa “e’ garanzia di liberta’ di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalita’ e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l’esigenza di migliorare l’efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento. Il regolamento detta la disciplina generale dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e individua le funzioni ad esse trasferite. Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano dell’offerta formativa.

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B

BEST PRACTICES

Sono le “migliori pratiche” operative attuate nello svolgimento di una specifica fase di produzione, organizzazione o erogazione di un servizio.

BIENNIO

I primi due anni di Scuola Superiore, che costituiscono un periodo scolastico equivalente e orientativo, con molte materie comuni a diversi tipi di scuole.

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C

C.C.N.L.

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, sottoscritto dall’ARAN e dalle confederazioni sindacali, regola le materie relative al rapporto di lavoro ed alle relazioni sindacali.

CARTA DEI SERVIZI

La Carta dei servizi e’ un documento di trasparenza destinato ai cittadini da parte di un’amministrazione pubblica – o da un’azienda erogatrice di un servizio di pubblica utilita’ – con il quale l’ente esplicita i propri orientamenti e dichiara quali sono le prestazioni che si impegna a erogare. La Carta rappresenta uno degli strumenti di gestione della qualita’ dei servizi pubblici a disposizione delle amministrazioni.

CO

Acronimo di Concorso Ordinario.

CFP

Acronimo di Centri di Formazione Professionale, strutture gestite dalla Regione, dai Comuni o da altri enti convenzionati con le Regioni, dove si svolgono corsi di formazione professionale, al termine dei quali viene rilasciato un attestato di qualifica professionale triennale, di qualificazione, di specializzazione o di aggiornamento.

CIRCOLARE MINISTERIALE

Documento recante una normativa interna della pubblica amministrazione e trasmesso in forma identica a più destinatari.

CITIZEN SATISFACTION

Percezione del grado di soddisfazione del cittadino-utente rispetto ai servizi forniti nella comunità territoriali dai responsabili degli enti e delle strutture locali.

CLASSI APERTE

Rispetto alle classi tradizionali, caratterizzate da un gruppo fisso di alunni, le classi aperte permettono di spezzare temporaneamente l’unità di tale gruppo, indirizzando gli alunni in classi diverse o appositamente progettate, tenendo conto delle conoscenze individuali maturate da ciascun alunno e dalle rispettive capacità di apprendimento.

CLASSI DI CONCORSO

Le “classi di concorso”, contraddistinte da un codice e da una dizione in chiaro, sono raggruppamenti delle discipline insegnate nella scuola. Ad esempio, la classe di concorso 52/A raggruppa gli insegnamenti di “materie letterarie, latino e greco nei licei classici”.

COLLEGIO DEI DOCENTI

Il collegio dei docenti è uno degli organi di gestione della scuola; è un organo collegiale formato dal Dirigente Scolastico e da tutti gli insegnanti, in servizio nei vari plessi dell’istituto. Ha il compito di progettare, organizzare, verificare, controllare e valutare la vita didattica dell’Istituto in tutte le sue componenti. È l’organo responsabile dell’impostazione didattica ed educativa dell’Istituto.

  • elaborare ed approvare il piano dell’offerta formativa (POF)
  • individuare funzioni strumentali, referenti di aree disciplinari e commissioni di lavoro discutere e valutare le proposte relative all’azione educativa, formulate da consigli di interclasse e di classe
  • vagliare le attività parascolastiche ed extrascolastiche, inclusi i viaggi di istruzione e le visite guidate, proposti dai consigli di interclasse e di classe
  • deliberare in materia di programmazione educativa, adeguamento dei programmi d’insegnamento alle particolari esigenze del territorio, iniziative per il sostegno di alunni in difficoltà.
  • valutare la scelta dei libri di testo e dei sussidi didattici proposti dai consigli di interclasse e di classe
  • affrontare problemi dell’ambiente scolastico e/o sociale.
Il Collegio unitario, formato da tutti gli insegnanti, di ogni grado di scuola dell’Istituto, si riunisce almeno due volte l’anno.

COMANDO

Rappresenta una mobilità temporanea di personale tra Amministrazioni o Enti appartenenti allo stesso comparto o a comparti diversi.

COMPETENZE

Insieme di risorse (conoscenze, abilità, attitudini) di cui un individuo deve disporre per poter essere inserito adeguatamente in un contesto lavorativo, e più in generale per affrontare il proprio sviluppo personale e professionale.

CONSIGLIO DI CLASSE

Nelle scuole medie inferiori è composto da tutti i docenti della classe e da 4 rappresentanti dei genitori; è presieduto dal dirigente scolastico o da un docente facente parte del consiglio, da lui delegato.

Nelle scuole secondarie superiori, il consiglio di classe è composto da tutti i docenti della classe, da 2 rappresentanti dei genitori e 2 rappresentanti degli studenti; è presieduto dal dirigente scolastico o da un docente del consiglio da lui delegato.

CONSIGLIO D’ISTITUTO

Organo collegiale a livello di istituto, composto dai rappresentanti dei docenti, del personale ATA, dei genitori, degli alunni (solo per le scuole superiori) e dal Dirigente Scolastico. Il Consiglio d’Istituto è dotato di autonomia amministrativa e ha, principalmente, il potere di deliberare, su proposta della Giunta Esecutiva, per ciò che riguarda l’organizzazione della vita e dell’attività della scuola, nei limiti delle disponibilità finanziarie.

CREDITO FORMATIVO

Attestazione di un percorso formativo che certifica l’acquisizione di una determinata abilità o conoscenza, che consente di svolgere solo alcuni moduli formativi per il raggiungimento di uno specifico obiettivo formativo.

CTRH

Acronimo di Centri Territoritoriale Risorse per l’Handicap.

CTP

Acronimo di Centri Territoriali Permanenti.
Istituiti dal Ministero della P. I. insieme ai Comitati Provinciali, tramite gli Uffici Scolastici Regionali (Ordinanza ministeriale n. 455 del 29 luglio 1997), si configurano come “luoghi di lettura dei bisogni, progettazione di certificazione, di attivazione e di governo delle iniziative di istruzione e formazione in età adulta, nonché di raccolta e diffusione della documentazione”.
Finora, l’offerta formativa dei CTP ha riguardato principalmente due tipi di interventi: i corsi di istruzione, per il conseguimento di un titolo di studio e percorsi di alfabetizzazione funzionale per materie quali l’informatica, la lingua straniera e l’italiano per gli stranieri.

CURRICOLO

Piano di studi proprio di ogni scuola. Nel rispetto del monte ore stabilito a livello nazionale, ogni istituzione scolastica compone il quadro unitario in cui sono indicate le discipline e le attività fondamentali stabilite a livello nazionale, quelle fondamentali alternative tra loro, quelle integrative e gli spazi di flessibilità.

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D

DATI GIUDIZIARI

I dati personali idonei a rivelare provvedimenti di cui all’articolo 3, comma 1, lettere da a) a o) e da r) a u), del d.P.R. 14 novembre 2002, n. 313, in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti, o la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale.

DATI IDENTIFICATIVI

Sono i dati personali che permettono l’identificazione diretta dell’interessato.

DATO PERSONALE

Qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale.

DATI SENSIBILI

I dati personali idonei a rivelare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale.

DEBITO FORMATIVO

Valutazione data dal Consiglio di classe riguardante alunni che presentano carenze significative nella preparazione complessiva. Il debito formativo deve essere saldato mediante opportuni interventi didattici, educativi ed integrativi, all’inizio e/o nel corso dell’anno scolastico successivo.

DECRETO LEGGE

Provvedimento provvisorio con forza di legge, emesso dal governo in caso di urgente necessità, la cui efficacia viene meno se non è convertito in legge dal parlamento entro 60 giorni dall’atto di emanazione. Cfr. l’art. 77 della Costituzione, che recita “L’istituto dei decreti legge è disciplinato dalla Costituzione Italiana, che all’art. 77 recita “Il Governo non può, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria. Quando, in casi straordinari di necessità e d’urgenza, il Governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle Camere che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque giorni. I decreti perdono efficacia sin dall’inizio, se non sono convertiti in legge entro sessanta giorni dalla loro pubblicazione. Le Camere possono tuttavia regolare con legge i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti.”

DECRETO LEGISLATIVO

Atto, avente forza di legge, emanato dal potere esecutivo per delega del potere legislativo.

DECRETO MINISTERIALE

Atto amministrativo emanato da un ministro nell’ambito delle materie di competenza del suo dicastero.

DELEGA

Si definisce delega l’atto di legittimazione con il quale una persona fisica o giuridica viene investita di poteri e facoltà che spetterebbero esclusivamente ad altra entità secondo l’ordinamento generale o particolare di questa.

DIPARTIMENTO (MINISTERO)

Struttura organizzativa di primo livello, finalizzata ad assicurare l’esercizio organico e integrato delle funzioni di un ministero. Il d. legisl. 300/1999, nell’ambito del nuovo assetto organizzativo dei ministeri ha previsto (art. 5) la figura del d. in alternativa a quella della direzione generale. Ai d. sono attribuiti compiti finali che abbracciano grandi aree, e i relativi compiti strumentali, compreso l’indirizzo e il coordinamento delle unità di gestione dei d. medesimi, nonché l’organizzazione e la gestione delle relative risorse, umane e finanziarie. Al vertice dell’organo è preposto il capo d. , il quale è responsabile dei risultati raggiunti dagli uffici di livello dirigenziale compresi nel d. stesso e svolge compiti di coordinamento, direzione e controllo dei medesimi uffici.

DIPARTIMENTO (UNIVERSITA’)

Nel sistema universitario, organizzazione di uno o più settori di ricerca omogenei per fini o per metodo e dei relativi insegnamenti anche afferenti a più facoltà o a più corsi di laurea della stessa facoltà. L’istituzione del d. è stata introdotta dalla l. 28/21 febbraio 1980. Al d. spetta di promuovere e coordinare l’attività di ricerca, nonché di organizzare i corsi per il conseguimento del dottorato di ricerca; concorre, inoltre, all’attività didattica, in collaborazione con i consigli di corso di laurea o di indirizzo e con gli organi direttivi delle scuole di specializzazione o di scuole dirette a fini speciali; collabora, infine, con gli organi di programmazione nazionale, regionali e locali, all’elaborazione e all’attuazione di programmi d’insegnamento relativi a esigenze di qualificazione e riqualificazione professionale, di formazione di nuovi profili professionali di alta specializzazione e di educazione permanente.

DIPLOMA DI MATURITA’ (ex)

Denominazione non più in uso, sostituita da Esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore: è la prova finale che conclude il corso di studi della scuola superiore italiana.

DIRITTO-DOVERE ALL’ISTURZIONE E ALLA FORMAZIONE (d. lgs. 15 aprile 2005, n.76)

La riforma del sistema di istruzione e formazione prevista dalla legge 28 marzo 2003, n. 53 ridisegna ed amplia l’obbligo scolastico (che aveva durata novennale) e l’obbligo formativo, assicurando a tutti il diritto-dovere all’istruzione ed alla formazione per almeno 12 anni o comunque fino al conseguimento di una qualifica professionale entro il diciottesimo anno di età.

L’esercizio di tale diritto-dovere ha inizio con l’iscrizione alla prima classe della scuola primaria e prosegue in uno dei percorsi del secondo ciclo fino al conseguimento del diploma liceale o di un titolo o qualifica professionale di durata almeno triennale.

DISTACCO

Utilizzo temporaneo di personale presso altre amministrazioni o enti pubblici, a fronte del quale non è richiesto uno specifico provvedimento formale.

DOCENTI NEO-IMMESSI IN RUOLO – DOCUMENTI DI RITO

Il docente deve presentare entro il termine di trenta giorni, pena l’annullamento della stipulazione o la risoluzione del rapporto di lavoro eventualmente già instaurato, la documentazione che certifichi il possesso dei requisiti generali per l’accesso ai pubblici impieghi e di quelli specifici per l’accesso alla cattedra. In alternativa alla presentazione della documentazione, è consentito presentare dichiarazioni sostitutive, sottoscritte sotto la propria responsabilità, per attestare fatti, stati o qualità per i quali è ammessa l’autocertificazione.

  • Le attestazioni di carattere sanitario non possono essere autocertificate.
  • Per i docenti già di ruolo basta presentare lo stato di servizio o analogo certificato.
  • Certificato di nascita rilasciato dal Comune di residenza (non occorre più l’estratto dell’atto di nascita rilasciato dal Comune di origine).
  • Certificato di cittadinanza italiana rilasciato dal comune di origine o di residenza ovvero di cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea.
  • Certificato generale del Casellario giudiziale rilasciato dalla Segreteria della Procura della Repubblica in data non anteriore a 6 mesi.
  • Certificato di godimento dei diritti politici rilasciato dal Comune dove si vota, in data non anteriore a 6 mesi.
  • Copia del foglio matricolare o certificato di esito di leva.
  • Certificato di idoneità al servizio, rilasciato dall’ASL o da un medico militare in data non anteriore a 6 mesi, con l’indicazione dell’esito dell’accertamento sierologico previsto dall’art. 7 della legge 837/1956

DOS

Acronimo di Dotazione Organica di Sostegno.
Docenti con contratto a T.I. titolari, su posto di sostegno nella scuola secondaria di II grado, nella provincia di titolarità. Per l’assegnazione della sede di servizio l’interessato presenta ogni anno scolastico domanda di utilizzazione , confermando la sede dell’anno precedente o richiedendo un’altra sede.

DSGA

Acronimo di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (Ex Segretario scolastico).

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E

E-GOVERNMENT

Complesso di regole e soluzioni tecnologiche per il governo del Sistema Paese attraverso la promozione di ogni possibile sinergia tra la Pubblica Amministrazione e la società civile.

E-LEARNING

Metodologia didattica che offre la possibilità di erogare contenuti formativi elettronicamente (e-learning) attraverso Internet o reti Intranet. Per l’utente rappresenta una soluzione di apprendimento flessibile, in quanto fortemente personalizzabile e facilmente accessibile.

ELEMENTARE SCUOLA (ex)

Ora Scuola primaria.

EQUIPOLLENZA

Indica l’uguale valore ed efficacia di due o più titoli.

ESAMI DI STATO

Esami di stato conclusivi del corso di studi superiore (perché in realtà è esame di stato anche quello alla fine della scuola media), i quali danno accesso all’Università o al lavoro. Comprendono prove scritte e orali. Le prove scritte sono fissate dal Ministero dell’Istruzione e sono uguali in tutta Italia per gli stessi tipi di istituti. Si compone di 3 prove scritte: le prime due, predisposte dal Ministero, la terza elaborata da ciascuna commissione d’esame:

  • Prima prova: analisi di un testo letterario, produzione di un breve saggio o di un articolo di taglio giornalistico.
  • Seconda prova: riguarda una materia che caratterizza il corso di studi.
  • Terza prova: verte su non più di 5 discipline; può consistere in una trattazione sintetica di non più di 5 argomenti, in risposte a questionari, in soluzione di problemi scientifici o nell’elaborazione di un progetto.

ESAMI DI IDONEITA’

Prove scritte e orali strutturati per tutte le materie del corso, per i candidati che provengono da istituti o scuole non statali e non legalmente riconosciute, i quali si presentano per l’iscrizione a una classe o all’esame finale. Gli esami di idoneità si svolgono in due sessioni: a giugno e a settembre.Ritorna all’indice alfabetico

F

FEEDBACK

Ritorno alla fonte di partenza di un’azione o di un messaggio, inteso come effetto prodotto dal comportamento o dal messaggio.

FIS

Acronimo di Formazione Integrata Superiore – Sistema che si propone di creare un’offerta formativa post-diploma in grado di rafforzare il rapporto tra la formazione professionale, l’istruzione scolastica post-diploma e i diplomi universitari, tenendo conto delle esigenze del mercato del lavoro. Si rivolge a giovani studenti e a lavoratori adulti in possesso di diploma di scuola media superiore; si propone di formare tecnici e professionisti qualificati nei settori dell’industria e dei servizi, attraverso l’integrazione tra formazione teorica e pratica, quest’ultima svolta per mezzo di tirocini assistiti da un tutor.

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G

GP

Acronimo di Graduatorie Permanenti ad esurimento.

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GRADUATORIA

Elenco che stabilisce l’ordine di successione, secondo il merito, il diritto, di varie persone che prendono parte a un concorso, a una competizione, o aspirano a un impiego, e l’ordine stesso della successione. Nell’ambito dell’insegnamento, sono distinte (e suddivise a loro volta in varie “fasce” di merito) le graduatorie a esaurimento (GAE) provinciali e le graduatorie di circolo e di istituto, oltre alle graduatorie di merito stilate in seguito a concorso pubblico.

H

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I

IC

Acronimo di Istituto Comprensivo.

IFTS – Istruzione e Formazione Tecnica Superiore

Acronimo di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore – Offerta formativa diretta a giovani e adulti, occupati e non occupati. Vi si accede dopo il conseguimento di un diploma di scuola secondaria superiore. I corsi IFTS sono istituiti con finanziamenti regionali e svolti all’interno degli stessi istituti superiori.

IFP

Acronimo di Istruzione/Formazione professionale.
Il sistema della istruzione professionale prevede un percorso diverso in base alle scelte del singolo alunno.
Al termine dei primi tre anni di istruzione professionale l’alunno consegue un diploma di qualifica. E’ possibile frequentare un quarto anno, conseguendo il relativo diploma quadriennale. Qualora lo studente diplomato voglia accedere all’Università, può frequentare un quinto anno e sostenere l’Esame di Stato che ha lo stesso valore di quello del sistema dei licei e dell’istruzione tecnico/professionale.

IFS

Acronimo di Impresa Formativa Simulata.
E’ un’azienda virtuale che, animata da studenti, svolge attività di mercato in rete, e-commerce, con il tutoraggio di un’azienda reale che ne è l’azienda madrina e costituisce il modello di riferimento per ogni fase del ciclo di vita aziendale: dalla business idea al business plan, dall’iscrizione alla Camera di Commercio e all’Ufficio Registro alle transazioni commerciali, dalle operazioni finanziarie agli adempimenti fiscali.

L’insieme delle IFS, collegate fra loro tramite internet, costituisce la Rete Telematica Italiana delle Imprese Formative Simulate.

IIS

Acronimo di ISTITUOTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE, inteso come istituto in cui coesistono indirizzi diversi (Liceo – Tecnico – Professionale).

INVALSI

L’Istituto Nazionale per la VALutazione del Sistema educativo di istruzione e formazione stila un rapporto annuale sui risultati degli apprendimenti e provvede alla valutazione degli apprendimenti degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado.
Inoltre, l’INVALSI assicura la partecipazione italiana ai progetti di ricerca internazionali e comunitari (come OCSE-PISA) e predispone i testi da sottoporre al Ministro per la prova nazionale dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo.

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

E’ una figura che grazie alla sua formazione specifica affianca l’alunno garantendogli, tramite interventi individualizzati, un’educazione e un’istruzione adeguata e che ha un ruolo fondamentale nel processo di integrazione. Viene assegnato dalla Direzione scolastica regionale su richiesta del Dirigente Scolastico in base all’attestazione di situazione di handicap redatta da uno specialista e alla diagnosi funzionale.

INVALSI

L’Istituto Nazionale per la VALutazione del Sistema educativo di istruzione e formazione stila un rapporto annuale sui risultati degli apprendimenti e provvede alla valutazione degli apprendimenti degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Inoltre, l’INVALSI assicura la partecipazione italiana ai progetti di ricerca internazionali e comunitari (come OCSE-PISA) e predispone i testi da sottoporre al Ministro per la prova nazionale dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo.

ISIS

Acronimo di IIstituto Statale di Istruzione Superiore, inteso come istituto in cui coesistono indirizzi diversi (Liceo – Tecnico – Professionale)

ISTANZA

Richiesta indirizzata a una pubblica autorità. Può essere presentata onLine (ad esempio, istanza di partecipazione a concorso a posti e cattedre per titoli ed esami).

ISTITUTI COMPRENSIVI

Possono comprendere scuola dell’infanzia (ex scuola materna), scuola primaria (ex scuola elementare), scuola secondaria di primo grado (ex scuola media)

ISTITUTI PROFESSIONALI

Istituti di istruzione secondaria di 2° grado di durata quinquennale. Terminano con un esame di stato che conferisce il diploma relativo.

L’identità degli istituti professionali si caratterizza per una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, saperi e competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento, considerato nella sua dimensione sistemica per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore.

I percorsi degli istituti professionali si suddividono in:

  • settore dei servizi in relazione ai seguenti indirizzi:
    1. Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale
    2. Servizi socio-sanitari
    3. Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
    4. Servizi commerciali
  • settore industria e artigianato in relazione agli indirizzi:
    1. Produzioni industriali ed artigianali
    2. Manutenzione e assistenza tecnica.

ISTITUTI TECNICI

Istituti di istruzione secondaria di 2° grado di durata quinquennale. Terminano con un esame di stato che conferisce il diploma relativo.

L’identità degli istituti tecnici si caratterizza per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico ed è espressa da un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese, con l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio di professioni tecniche, saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore.

I percorsi degli istituti tecnici si dividono in:

  • settore economico in relazione ai seguenti indirizzi:
    1. Amministrazione, Finanza e Marketing
    2. Turismo.
  • settore tecnologico in relazione ai seguenti indirizzi:
    1. Meccanica, Meccatronica ed Energia
    2. Trasporti e Logistica
    3. Elettronica ed Elettrotecnica
    4. Informatica e Telecomunicazioni
    5. Grafica e Comunicazione
    6. Chimica, Materiali e Biotecnologie
    7. Sistema Moda
    8. Agraria, Agroalimentare e Agroindustria
    9. Costruzioni, Ambiente e Territorio.

ISTITUZIONE PUBBLICA

Unita’ giuridico-economica la cui funzione principale e’ quella di produrre beni e servizi non destinabili alla vendita

ISTITUZIONE SCOLASTICA (sede di Dirigenza scolastica)

L’istituzione scolastica gestisce a livello amministrativo e didattico uno o più punti di erogazione del servizio scolastico (scuole dell’infanzia, plessi di scuola primaria, sedi staccate o coordinate di scuola secondaria di primo e di secondo grado). Ad ogni istituzione scolastica è preposto un dirigente scolastico

ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Comprende i vari tipi di scuole superiori (licei, istituti tecnici, istituti professionali) che al termine, dopo un esame di stato, rilasciano un titolo di studio riconosciuto dallo stato.

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J

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K

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L

Licei

Istituti di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale. Terminano con un esame di stato che conferisce il diploma relativo.

I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.
Il sistema dei licei comprende i licei artistico (articolazioni arti figurative, architettura e ambiente, design, audiovisivo e multimediale, grafica, scenografia), classico, linguistico, musicale e coreutico, scientifico con la relativa opzione ”scienze applicate”, delle scienze umane con la relativa opzione economico-sociale.

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M

MASTER UNIVERSITARIO

Il Master universitario è un corso di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente successivo al conseguimento della laurea o della laurea magistrale. Fornisce conoscenze e abilità di carattere professionale, di livello tecnico-operativo o di livello progettuale, ed è rivolto anche a professionisti che sentano la necessità di riqualificarsi. Sulla base di apposite convenzioni, i Master universitari possono essere attivati dall’Ateneo anche in collaborazione con altri atenei italiani o stranieri e con enti pubblici o privati. I Master universitari sono di I e II livello. Ai master di II livello si accede solo con laurea specialistica (o magistrale) o con laurea “vecchio ordinamento”.

MATERNA SCUOLA (ex)

Ora Scuola dell’infanzia.

Mobilità professionale

Per mobilità professionale si intendono: passaggio di cattedra e passaggio di ruolo.

Passaggio di cattedra: nell’ambito dello stesso ordine di scuola, possedendonei requisiti (abilitazione), da una classe di concorso ad un’altra (per esempio, dalla classe di concorso A033 alla classe di concorso A059, oppure da A017 ad A019).

Passaggio di ruolo: possedendone i requisiti, da un ordine di scuola ad un altro (per esempio, dalla scuola primaria alla classe di concorso A043 della secondaria di I grado oppure dalla A345 (Inglese secondaria di I grado) alla A346 (Inglese secondaria di II grado).

MISSION

Scopo istituzionale dell’impresa, ovvero complesso delle finalità e dei valori che la identificano nello scenario economico-sociale e costituiscono il presupposto di ogni sua strategia e azione.

MOBILITA’ PROFESSIONALE

Per mobilita’ professionale si intendono: passaggio di cattedra e passaggio di ruolo. Passaggio di cattedra: nell’ambito dello stesso ordine di scuola, possedendone i requisiti (abilitazione), da una classe di concorso ad un’altra (per esempio, dalla classe di concorso A033 alla classe di concorso A059, oppure da A017 ad A019). Passaggio di ruolo: possedendone i requisiti, da un ordine di scuola a un altro (per esempio, dalla scuola primaria alla classe di concorso A043 della secondaria di I grado oppure dalla A345 (Inglese secondaria di I grado) alla A346 (Inglese secondaria di II grado).

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N

NULLA OSTA

Dichiarazione rilasciata da un’autorità amministrativa che attesta l’inesistenza di impedimenti allo svolgimento di un’attività (ad esempio, il “nulla osta il trasferimento ad altra scuola”). È un atto indirettamente permissivo.

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O

OBBLICO DI ISTRUZIONE

Il Regolamento pubblicato con il Decreto Ministeriale 22 Agosto 2007, n. 139 attuativo della Legge n. 296/2006, art 1 c 622 ha innalzato l’obbligo di istruzione a dieci anni. L’obbligo di istruzione può essere assolto, oltre che nei percorsi scolastici dell’istruzione (licei e istituti tecnici e professionali), anche nei percorsi di istruzione e formazione professionale triennali della Regione Lombardia

L’adempimento dell’obbligo di istruzione non ha carattere di terminalità ma è finalizzato al conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il 18° anno di età.

ORDINANZA

Le ordinanze possono essere emanate, dalle autorità espressamente legittimate, nei soli casi contemplati dalla legge, normalmente per situazioni particolari che non possono essere fronteggiate con i normali mezzi giuridici. Per tale motivo le ordinanze sono qualificate anche come atti aventi la fonte di produzione nella ‘necessità’; esse sono sottratte all’applicazione della regolamentazione amministrativa ordinaria e sottoposte a disciplina speciale. Data tale loro natura, l’efficacia temporale delle ordinanze è limitata alla sussistenza della causa che ne ha determinato l’emanazione e, per lo stesso motivo, le ordinanze entrano in vigore non appena, in qualsiasi modo, siano note al pubblico.

Si qualificano ordinanze anche gli atti adottati per l’esecuzione di norme contenute nei regolamenti comunali o in leggi speciali; tali ordinanze non hanno contenuto normativo ma sono, di regola, mere comunicazioni rivolte alla generalità dei cittadini, dalle quali la legge può far discendere determinati effetti (ad esempio, le ordinanze per le vaccinazioni obbligatorie). Alle ordinanze si può ricorrere anche in presenza di fatti di disfunzione amministrativa o in presenza di fatti di amministrazione complessa (cosiddetti grandi eventi) connotati da fattori non di urgenza ma di corretto coordinamento.

OD – ORGANICO DI DIRITTO

Acronimo di Organico di diritto. La dotazione di posti per il personale educativo, docente ed Ata assegnata annualmente alle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, in riferimento al numero di alunni iscritti o previsti e di classi da costituire, tenendo conto delle dotazioni organiche che vengono attribuite a ciascun Ufficio Scolastico Regionale dal Ministero dell’Istruzione

OF – ORGANICO DI FATTO

Acronimo di Organico di fatto. La dotazione di posti per il personale educativo, docente ed Ata assegnata alle Istituzioni scolastiche adeguata, dopo la definizione dell’organico di diritto, con integrazioni o diminuzioni di posti rispetto alle situazioni di fatto che possono verificarsi come, ad esempio, la necessità di costituire una nuova sezione per un incremento di alunni

ORGANICO FUNZIONALE DI CIRCOLO

Dotazione organica, nella scuola dell’infanzia, primaria e personale ATA, assegnata al circolo didattico e/o istituto.
I criteri per l’assegnazione ai diversi plessi delle risorse delle risorse disponibili compete al Dirigente Scolastico in base ai criteri stabiliti dalla contrattazione d’istituto

OOSS

Acronimo di Organizzazioni Sindacali.

L’organizzazione sindacale comprende tutti quei soggetti che in totale libertà decidono di aderire ad un determinato sindacato per farsi rappresentare. I sindacati nell’ordinamento italiano sono associazioni di privati.

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P

PART TIME

Il rapporto di lavoro con modalità Part Time e’ un contratto di lavoro subordinato organizzato sulla base di un orario di lavoro ridotto rispetto a quello fissato dai contratti collettivi di lavoro, con una proporzionale riduzione del compenso del lavoratore.

POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC)

La PostaCertificat@ è un servizio che consente ai cittadini di dialogare con le Pubbliche Amministrazioni dotate di PEC; è uno strumento che conferisce a un messaggio di posta elettronica il valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno tradizionale. Con il sistema di Posta Certificata è garantita la certezza del contenuto, poiché i protocolli di sicurezza utilizzati fanno in modo che non sia possibile modificare il contenuto del messaggio e degli eventuali allegati.

POF

Acronimo di Piano dell’Offerta Formativa. Documento con cui la singola istituzione scolastica rende nota la propria proposta formativa, tenendo conto delle aspettative sociali. In esso vengono descritte le scelte didattiche, culturali, tecniche e organizzative operate dalla scuola.

Oltre alle discipline e alle attività facoltative, nella proposta sono esplicitati gli eventuali accordi di rete e i percorsi formativi integrati.
Con il POF, ogni scuola si propone di stabilire con la propria utenza un contratto, che deve essere condiviso, trasparente, flessibile, credibile e verificabile.

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Q

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R

RICOSTRUZIONE DI CARRIERA

Maggiorazione dell’anzianità di ruolo per effetto della valutazione dei servizi pre-ruolo riconoscibili solo dopo la conferma in ruolo.

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S

SA – SUPPLENZA ANNUALE

Acronimo di Supplenza Annuale. Conferita su posto vacante e/o disponibile fino al 31 agosto.

SCUOLA DELL’INFANZIA (ex scuola materna)

Si rivolge ai bambini dai 3 ai 6 anni d’età e ad essa possono iscriversi i bambini che compiono i tre anni entro il 30 di aprile dell’anno scolastico a cui si iscrivono. Può essere statale o organizzata da diversi soggetti: ordini religiosi, comunità locali, privati. La scuola dell’infanzia statale è integrata negli istituti comprensivi statali, pur mantenendo facoltativa l’iscrizione.

SCUOLA PRIMARIA (ex scuola elementare)

Rappresenta un anello fondamentale della catena dell’istruzione obbligatoria. Dura cinque anni, segue la scuola dell’infanzia e precede la scuola secondaria di primo grado (comunemente denominata scuola media). Si possono iscrivere i bambini che hanno compiuto i sei anni di età entro il 31 agosto o, se un genitore lo ritiene opportuno, entro il 30 di aprile dell’anno scolastico di frequenza.
Da vari anni sono stati introdotti gli istituti comprensivi, che accorpano una o più scuole primarie solitamente con una scuola secondaria di primo grado. Tali istituzioni scolastiche, dotate di autonomia, sono dirette da un dirigente scolastico, che ha preso il posto delle precedenti figure del direttore didattico e del preside di scuola media.

SIMULAZIONE D’IMPRESA

Metodologia didattica utilizzata da Istituti Tecnici Commerciali e Professionali con l’obiettivo di applicare nella pratica operativa le nozioni apprese a livello teorico.
L’attività di simulazione comincia con la costituzione dell’impresa, prendendo come riferimento una impresa (commerciale, industriale o di servizi) realmente esistente sul territorio, con la quale si intende avviare una collaborazione per tutta la durata dell’intervento formativo. Da questa impresa si prendono tutte le informazioni necessarie alla ricostruzione di un ambiente che riproduca esattamente l’organizzazione dell’impresa di riferimento, all’interno della quale presteranno la loro attività gli allievi, avvicendandosi sui vari ruoli.

SPECIALISTA

titolare di lingua inglese nella scuola primaria che insegna solo inglese in più classi.

SPECIALIZZATO

titolare di posto comune, nella scuola primaria, che insegna anche inglese nella propria classe.

SUPPLENZA ANNUALE

Supplenza che viene conferita su posto vacante e/o disponibile fino al 31 agosto.

ST – SUPPLENZA TEMPORANEA

Acronimo di Supplenza Temporanea. Conferita su posto disponibile solo di fatto e non di diritto fino al termine delle attività didattiche (30 giugno)

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T

TD (contratto a)

Acronimo di contratto a Tempo Determinato.

TFR

Acronimo di Trattamento di Fine Rapporto. Indennità una tantum corrisposta al termine di un rapporto di lavoro dipendente (pensionamento, dimissioni, licenziamento). È costituito dalla somma di quote della retribuzione accantonate in ciascun anno. Per i lavoratori di nuova assunzione, in caso di esistenza di un Fondo pensione, è obbligatorio destinare la totalità del Tfr al finanziamento del fondo stesso.

TI (contratto a)

Acronimo di contratto a Tempo Indeterminato.

TIROCINIO

Periodo di addestramento pratico (e l’addestramento stesso) all’esercizio di una professione, che viene compiuto da un principiante, da un allievo, o anche da persona già qualificata e fornita della necessaria preparazione teorica, o del prescritto titolo di studio, sotto la guida di persona esperta e nel luogo nel quale tale attività viene svolta regolarmente. Il linguaggio giuridico definisce il tirocinio come uno speciale rapporto di lavoro, in forza del quale l’imprenditore è obbligato a impartire o a far impartire, nella sua impresa, all’apprendista assunto alle sue dipendenze, l’insegnamento necessario perché possa conseguire la capacità tecnica per diventare lavoratore qualificato, utilizzandone l’opera nell’impresa medesima.

TOC

Acronimo di Tentativo Obbligatorio di Conciliazione.

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U

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V

VISION

Tensione verso un obiettivo che si pone come meta ideale, fortemente voluta nell’organizzazione, nella strategia e nell’azione aziendale.

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W

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X

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Y

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Z

https://www.miur.gov.it/

SCUOLA IN CHIARO