cronache e opinioni

Il Simposio delle Magistrali

L'amore platonico spiegato ai ragazzi. Il professor Zucca spiega le teorie dell'amore e il simposio di Platone.

“Il Simposio non è niente più che una cena tra amici”. Questa frase ha accolto gli alunni delle classi che si sono recate sabato 30 aprile nei locali dell’ex palestra del nostro istituto. I ragazzi hanno avuto la possibilità di assistere alla lezione sull’amore di Platone del prof. Diego Zucca, docente di filosofia dell’Università di Sassari. Il giovane professore, jeans e maglioncino di cotone, ha intrattenuto gli alunni per due ore, accompagnando il suo discorso con l’incessante movimento delle mani che gesticolavano seguendo il ritmo delle parole.
L’argomento principale era il Simposio, del quale ci ha fornito una descrizione completa, passando dalla location all’analisi dei personaggi e del contesto drammatico. Abbiamo ascoltato le diverse teorie dei saggi dell’Antica Grecia che esprimevano la propria opinione sul tema scelto dal simposiarca: l’amore. Partecipando rapiti alla descrizione degli androgini raccontati da Aristofane, creature uniche formate da due individui, abbiamo sofferto con loro per la separazione inflittagli dagli dèi e abbiamo riflettuto su ciò che, ora come ora, viene considerato diverso, strano e che invece era normalissimo a quei tempi: l’amore omosessuale.
Il professore ci ha descritto come l’amore fosse, allora come oggi, il sentimento più forte e misterioso: “Quando l’amante trova proprio quella metà di se stesso, allora entrambi vengono rapiti in modo meraviglioso e non vogliono separarsi nemmeno per un momento. Sono questi che passano insieme tutta la vita e non saprebbero nemmeno dire cosa vogliono l’uno dall’altro. Nessuno potrebbe credere che sia la comunione dei piaceri sessuali, è chiaro che la loro anima vuole altro che non sa dire”. Per due ore abbiamo assistito rapiti alla lezione e gli applausi hanno salutato e ringraziato il professore.

Chiara Porcu

SCUOLA IN CHIARO