cronache e opinioni

Il giro del mondo in una mattina

È possibile fare il giro del mondo in un giorno solo? A quanto pare sì. È quello che hanno fatto gli alunni del nostro istituto. L’unico mezzo consentito, la fantasia.
L’idea è partita dal fatto che nella nostra scuola sono presenti diversi alunni provenienti da altre nazioni, ospiti di famiglie grazie all’intercultura. Così si è voluta organizzare un’assemblea internazionale: all’inizio del mese di dicembre è stata assegnata a ogni classe una nazione da rappresentare e ognuna di esse si è organizzata autonomamente. Si è dato libero sfogo alla fantasia dei componenti delle classi, con scenette, balli, canti, preparazione di cibi dai nomi anche impossibili da pronunciare e tanto altro.
La mattinata del 22 dicembre l’assemblea è cominciata con l’inno nazionale di alcune nazioni, tra cui quello italiano e quello del Guatemala, cantato dalla ragazza proveniente proprio da quella nazione, insieme alla sua classe.
Altre classi invece hanno recitato delle brevi scenette in francese, e i più coraggiosi si sono esibiti in balletti, alcuni attinenti alla propria nazione – come “Samba de Janeiro” eseguita dalla classe del Brasile oppure “Jai ho” eseguita dalla classe dell’India – altri invece non aventi niente a che fare con le nazioni assegnate ma comunque molto coinvolgenti. Una classe è addirittura riuscita a coinvolgere quasi l’intera scuola in un ballo collettivo, che è successivamente sfociato in trenini e balli di gruppo.
Poi è avvenuta la degustazione dei vari piatti preparati da ciascuna classe, che aveva a disposizione uno stand su cui esibire le pietanze, la bandiera della nazione, cartelloni e quant’altro, e dietro al quale stavano alunni vestiti con l’abito tradizionale della nazione.
Infine si è riunita una commissione per premiare vari aspetti: i cibi, i vestiti e tanto altro.
L’assemblea si è poi ufficialmente conclusa a mezzogiorno, ma la maggior parte degli alunni è rimasta ancora, chi per festeggiare e chi per riordinare. Gli alunni erano entusiasti e sazi e sono stati accontentati tutti, dai più festaioli con il momento dei balli e del karaoke, ai più golosi, con la degustazione delle prelibatezze provenienti da tutto il mondo; quindi non ci sarebbe potuta essere conclusione migliore, e anche gli insegnanti hanno partecipato volentieri. Inoltre è stato un perfetto connubio tra divertimento e apprendimento; ognuno ha conosciuto qualcosa di nuovo sulle varie nazioni.
Insomma, un giro del mondo in un solo giorno, o ancora meglio in una sola mattinata.

Giulia Tocco, III C Linguistico

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