“Il tempo fugge e non s’arresta un’ora”… e un altro anno scolastico è passato, così siamo nuovamente qui a salutare i nostri colleghi prossimi alla pensione.
Che dire, ci dispiace… sì ci dispiace, soprattutto per noi che restiamo, visto che non sappiamo quando, come e se riusciremo a raggiungere tale meta.
So bene che voi con rammarico lasciate questa scuola, che come una”mamma” vi ha accolto e fatto crescere, ma ora il PRIVILEGIO di mettere in pratica l’ultima Riforma sarà solo nostro…
Non fatevi prendere dalla nostalgia quando nell’assaporare una lettura, nel fare giardinaggio, durante un viaggio il pensiero ricorrerà a noi, intenti a cercare di decifrare e capire le ultime direttive ministeriali; cercate di rimuoverlo e provate, se riuscite, a godervi questo momento di riposo. Insomma cercate di non rimpiangere gli anni trascorsi a correggere compiti, a combattere con i ragazzi nel tentativo di far loro riporre il cellulare o di fargli affrontare una verifica…
Ora Roberto dovrà utilizzare la sua proverbiale “dinamica e fulminea” attività nell’ambito familiare, Efisio dovrà leggere e catalogare le foto a casa, Lalla, l’ultima del trio delle bionde, continuerà a illuminare quanti le stanno intorno e il dirigente potrà narrare la sua ampia aneddotica ad altro collegio.
A parte l’ironia vi salutiamo con affetto. Un pensiero particolare va alla nostra collega Vanna: colta, sempre attenta e preparata, ha dovuto, suo malgrado, lasciare l’insegnamento. Nel mondo del lavoro, specie quando ci si confronta, è difficile dimostrare affetto, siamo tutti intenti a salvaguardare i nostri piccoli “feudi”, ma non per questo siamo privi di sentimenti; vogliamo ora augurarti un mondo di bene, salute e serenità con l’auspicio di poter realizzare i tuoi desideri.
Auguri. Auguri di cuore a tutti.
Franca Mugittu