HAPPY EARTH DAY

In occasione della Giornata della Terra, la quinta B del Liceo scienze umane opzione Economico-Sociale, ha creato un “Cadavere squisito “, si tratta di un gioco surrealista, realizzato per la prima volta, a Parigi nel 1920: consiste nel creare un testo con un lavoro di gruppo in cui però ogni partecipante ignora i contributi degli altri.

Parole in Terra

L’albero solare
Difende
I fiori blu
e
l’Ossigeno …
Grande
rispetta
Il grano…
puro.

Classe 5BE

L’acqua come bene comune

Sommersi senza acqua

In occasione del trentesimo anniversario della giornata mondiale dell’acqua, che si celebra ogni anno il 22 marzo, abbiamo svolto delle attività indirizzate a sensibilizzare le persone sull’importanza di ridurre lo spreco d’acqua e assumere i comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico. Di conseguenza tutte le nostre attività di PCTO si sono ispirate a questo argomento.

Intervistando degli anziani abbiamo scoperto che intorno agli anni 30, non si disponeva di acqua in casa, per questo le donne erano incaricate di raccoglierla in fiumi, pozzi, sorgenti naturali e fontane e portarla a casa con delle brocche. Al contrario al giorno d’oggi l’acqua è disponibile nelle case attraverso i rubinetti. Non essendo sempre acqua potabile, siamo soliti a comprarla nei negozi, prodotta tramite la captazione, ovvero l’operazione con cui l’acqua giacente viene estratta e condotta pian piano all’imbottigliamento.

Secondo l’Unicef nel mondo ci sono ancora oggi 2,2 miliardi di persone che vivono senza acqua nelle proprie abitazioni, e sono obbligati a fare lunghi e pesanti viaggi per poter ottenere questa risorsa spesso portatrice di malattie.
Per noi ragazzi è stata un’esperienza non solo scolastica, ma educativa nel senso più ampio, perché ha modificato i nostri comportamenti sul consumo dell’acqua, ed è un invito per tutti.

Poiché l’acqua è un bene importante e da tutelare e mantenere costante.
acqua_bene_comune
Classe 3° Sez. C Liceo delle scienze Umane

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I Colori della mia città

Il 21 marzo si celebra la Giornata mondiale della poesia, istituita dall’UNESCO nel 1999.

I Colori della mia città

Azzurro come il cielo sereno,
Bianco come le nuvole,
Verde acqua come il grande palazzo di fronte,
Blu come l’asciugamano steso al vento,
Terra bruciata di Siena come le tegole addormentate dei tetti,
Rosso come la Dacia parcheggiata nel cortile della scuola,
Giallo come I fiori della profumata Primavera, Verde come gli alberi sorridenti,
Arancione fluo come ” i lavori in corso” della Vita,
Marrone come l’edificio che ci guarda sbigottito,
Turchese come la betoniera che impasta il sapere…
Viola brillante come il fil di ferro smarrito sul taglia cespuglio
Indaco come i graffiti gioiosi sui muri del Magicroce,
Nero come la cornacchia simpatica,
Di tutti colori I ragazzi della mia scuola
Come la bandiera della Pace.

Ashvini Pili e i suoi compagni della 5BE

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GRADUATORIE DOCENTE

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