Il Musicale ancora tra i migliori in Italia

Riportiamo un articolo pubblicato su linkoristano.it (22/05/2019)

Sette primi premi e diversi secondi e terzi. È il bottino conquistato dai ragazzi del Liceo Musicale dell’Istituto “Benedetto Croce” di Oristano alla quarta edizione del Concorso nazionale “Scuole in musica”, svolto a Verona dal 12 al 20 maggio.

“Tra i 32 licei musicali che hanno partecipato alla manifestazione”, spiega con soddisfazione il dirigente Salvatore Maresca, “il nostro liceo si è classificato secondo per numero di punti totalizzati fra tutti i premi vinti nelle varie formazioni: solisti, musica da camera, orchestra e coro”.

Questi gli ottimi risultati ottenuti dai giovani musicisti oristanesi: primo premio al coro; primo premio alla formazione orchestrale; primo premio assoluto al duo di percussioni Matteo Manca e Daniele Leone; primo premio al duo di chitarre Letizia Pippia e Alessia Tiana, primo premio al duo di flauto traverso e chitarra Sara Frau e Francesca Floris; primo premio assoluto a Raffaele Cocco, solista di percussioni; primo premio a Sara Frau, solista di flauto traverso e primo premio a Francesca Floris, solista di chitarra.

“La soddisfazione è tanta”, commenta Maresca, “e ripaga del lavoro svolto tutti i docenti e gli alunni del nostro Liceo musicale, che si conferma per il secondo anno consecutivo trai i migliori licei musicali italiani”.

Lo scorso anno gli alunni del Liceo oristanese si erano classificati primi tra i 19 Licei presenti e avevano conquistato 7 primi premi nelle varie categorie in concorso.

Il concorso è promosso da Talent Music School con la collaborazione del Comune di Verona per promuovere e incentivare l’attività musicale giovanile.

L’iniziativa, che vede la partecipazione di studenti provenienti da Istituti Secondari di I grado, Licei musicali e Coreutici ed Istituti Superiori non a indirizzo musicale di diverse regioni italiane, è svolto nella splendida location del palazzo della Gran Guardia.

Open day

Sabato 19 gennaio, dalle 9.30 alle 18, accoglieremo i ragazzi delle scuole medie, le loro famiglie e tutti coloro che vorranno conoscere la nostra scuola e le nostre attività.

LICEO MUSICALE

10.00 – Esibizione Classi di Pianoforte, Percussioni, Clarinetto, Violino, Chitarra

11.00 – Esibizione musica da camera, coro, orchestra

12.30 – Installazione Lab. di Tecnologie Musicali

12.45 – Lab. di Composizione e Analisi

PAUSA

14.30 – Esibizione classi Pianoforte, Chitarra, Violino e Violoncello, Percussioni

15.15 – Installazione Lab. di Tecnologie Musicali

15.30 – Lab. di Composizione e Analisi

15.45 – Esibizione musica da camera, coro, orchestra

17.15 – Installazione Lab. di Tecnologie Musicali

17.30 – Lab. di Composizione e Analisi

I ragazzi parlano di bullismo

Lunedì 26 Novembre la nostra classe, la 4ª B scienze umane, accompagnata dalla professoressa M. Giovanna Cabiddu, e assieme ad altre due classi della nostra scuola, la 1ª C scienze umane e la 3ª A economico-sociale con le rispettive docenti, ha partecipato, nell’aula magna dell’Istituto tecnico “Mossa”, ad un interessante convegno dedicato al bullismo: “I ragazzi parlano di bullismo”.
Il convegno, organizzato dalla prefettura di Oristano, è stato moderato dal professor Salvatore Melis (già docente della nostra scuola) e ha visto la partecipazione di numerosi esperti sull’argomento.
Durante la mattinata si sono susseguiti diversi interventi, a partire da quello del prefetto di Oristano dott. Giuseppe Guetta, che attraverso slides chiare ed immediate ha spiegato in modo esaustivo il significato del termine “bullismo”, fenomeno sempre più diffuso nel mondo adolescenziale e non solo, illustrando le varie forme in cui esso si manifesta, la distinzione tra bullo, vittima e comprimari e le motivazioni che inducono tanti giovani della nostra età e anche più piccoli ad adottare questo comportamento prevaricatore che talvolta può sfociare in atti di violenza vera e propria, ragion per cui si può configurare anche come reato.
L’intervento successivo ha visto la testimonianza choc (non è uscito di casa per dieci anni), di Luciano Scandariato, già vittima da ragazzo, a causa di una patologia che gli aveva alterato i lineamenti del viso e gli arti, non solo di derisioni, ma di una vera e propria persecuzione da parte di coetanei e conoscenti. Grazie però all’aiuto concreto offertogli dall’attività sportiva, oggi può dire di essere riuscito a superare le conseguenze negative del suo “limite”.
Il fenomeno del bullismo è stato poi oggetto di riflessione da parte della dottoressa Anna Cao, presidente del tribunale dei minori di Cagliari, che ha affrontato la questione anche dal punto di vista giuridico, illustrando in particolar modo le conseguenze penali di tale comportamento, le responsabilità della famiglia, l’importanza dell’educazione da parte delle istituzioni: scuola, famiglia, chiesa, mondo dello sport, ecc.
Interessante motivo di dibattito e discussione ha offerto la relazione del dottor Greco, esperto della Polizia postale, che ha parlato di un particolare aspetto dell’argomento, il cyber-bullismo, mettendo sull’avviso i giovani, spesso vittime inconsapevoli di veri e propri atti persecutori e illegali di persone esperte della rete, per esempio gli hacker, che scelgono le proprie “vittime” tra i ragazzi della nostra età. Occorre parlare, raccontare ciò che si subisce, salvare video e immagini, ha detto l’esperto, e denunciare senza indugio il tutto alle forze dell’ordine.
Sono seguiti poi gli interventi, da noi particolarmente apprezzati, di alcuni studenti della Consulta giovanile, di una studentessa del liceo Classico, Camilla, che ha focalizzato il suo discorso sull’atteggiamento empatico da parte di familiari e coetanei, che spesso è l’unico mezzo d’aiuto che può consentire alle vittime di bullismo di superare l’immancabile trauma. “Il problema è sociale”, ha detto poi Angelica, “la società ci educa alla regola che vince il più forte, ci offre modelli standardizzati, per cui se non ci si adegua si rischia di rimanere esclusi… ”
Ci sono apparsi utili anche gli interventi di due dirigenti scolastici e di una psicologa della ASL.
A parere unanime, il fenomeno del bullismo può essere sconfitto grazie alla collaborazione di tutti, e tramite un’informazione corretta rivolta ai giovani da parte degli esperti del fenomeno, in modo tale che uno dei principali problemi dell’esistenza di tanti giovani come noi possa essere affrontato e superato.

La 4ªB scienze umane

Oui, on parle français!

Oristano 12 Novembre 2018

Oui, on parle français et on est vraiment nombreux! Au début les étudiants
timides, vigilants, ils s’observent, se saluent, tandis que les professeurs se saluent
affectueusement. Pour la première fois, nous avons compris que nous sommes nombreux! Toutes les classes Esabac de Sardaigne se sont réunies à Oristano, une expérience unique! La conférence a été organisée à deux reprises, le matin à l’auditorium de l’Istituto Sergio Atzeni d’Oristano et l’après-midi à l’Istituto Benedetto Croce. Le matin deux représentants de l’Alliance française ont expliqué aux étudiants le fonctionnement de l’Université en France et, en particulier, toutes les opportunités d’emploi offertes par le double diplôme.
Toute la matinée a donc été marquée par la clarification des doutes quant à l’utilité du baccalauréat français, très important dans la perspective des études à l’étranger, en particulier en France. En effet, les étudiants ont la possibilité d’étudier dans toutes les universités françaises.
La réunion, qui a duré environ quatre heures, a eu un rôle assez important pour les lycéens, qui ont eu l’occasion de poser des questions à des personnalités hautement qualifiées. Ils ont donc également obtenu des réponses claires et complètes.
Pendant la deuxième partie, au Lycée Benedetto Croce, les lycéens ont été divisés en différentes classes, dans lesquelles ils ont comparé et discuté des particularités du cours Esabac.
Chaque école a eu une approche différente également déterminée par les différentes adresses d’étude, par exemple les lycéens d’Oristano ont dû passer un test pour vérifier leur préparation et leur propension à étudier en français ; d’autres ont affirmé avoir abordé plus de sujets dans le programme d’histoire.
Les lycéens ont également proposé des solutions possibles en fonction des problèmes qu’ils ont identifiés au fil des ans.
La réunion était intéressante, nous avons découvert beaucoup de jeunes venant de différentes écoles et ayant des expériences différentes. Se confronter, se voir, échanger des idées, faire des critiques, des propositions est toujours constructif. La journée est finie et les lycéens se sont salués en attendant une autre réunion, à la prochaine.

Franca Mugittu

Arrivederci a Sartrouville

Il 10 ottobre si è conclusa la prima fase di scambio tra 22 alunni del Liceo Linguistico e 22 ragazzi del Liceo di Sartrouville.
Appuntamento a marzo, quando i nostri ragazzi si recheranno in Francia per concludere l’esperienza e approfondire il rapporto di amicizia e di arricchimento reciproco.

Carla Seu

Percorso sull’Interculturalità

Il 18 ottobre la professoressa Concu avvierà un percorso didattico sull’Interculturalità che coinvolgerà le seguenti classi: 3AL, 4AL, 5AL, 4BL, 5BL.

Date di inizio dei corsi
– 5AL: giovedì 18 ottobre, sesta ora
– 5AL: venerdì 19 ottobre, sesta ora
– 3AL: martedì 23 ottobre, sesta ora
– 4AL: mercoledì 24 ottobre, sesta ora
– 4BL: mercoledì 24 ottobre, sesta ora
– 5BL: giovedì 25 ottobre, sesta ora
– 5BL: venerdì 26 ottobre, sesta ora

Un caro saluto

“Non tutti sono adatti all’insegnamento”. Così tra una normativa di legge e l’altra Francesco ha voluto fare la sua “dichiarazione d’amore” per la scuola, i colleghi e gli alunni. “Tutti mi dicono beato, puoi andare in pensione, ma a me mancheranno i ragazzi e voi colleghi”. Ci mancherai anche tu, gentile Francesco, mancheranno le tue esercitazioni antincendio nel bel mezzo di una verifica, o poco prima della ricreazione…
Ci mancheranno tutti i colleghi che si avviano verso un nuovo percorso. Forse Piera potrà ancora partecipare alle serate astronomiche o, chissà in quale luogo, godere delle stelle. Ci mancherà il “bonjour” di Luisella, e la pacata assistenza di Angelina. Ma a noi Prof., con la testa sempre un po’ tra le nuvole, sempre occupati tra didattica, compiti e relazioni, mancherà molto anche la concretezza di Giovanna. Quella sua pacata, gentile, paziente sicurezza che ci ha sempre assistito.
Siamo felici di avervi conosciuto e aver condiviso con voi parte del nostro percorso. Un grande affettuoso augurio, perché la scuola è anche amicizia, condivisione, scambio… Vita!

Franca Mugittu

Monumenti aperti a Su Brugu

Sabato 12 e domenica 13 maggio si è svolta la manifestazione “Monumenti aperti”.
A noi della 3ªDL è stata assegnata la chiesa di Sant’Efisio, situata nel quartiere antico di Oristano, “Su Brugu”.
Per la presentazione del lavoro ci siamo divisi in quattro gruppi da sei persone ciascuno. Il primo gruppo si è occupato del quartiere, il secondo dell’architettura della chiesa, il terzo della storia di Sant’Efisio e l’ultimo dell’interno della chiesa compreso di arredi sacri.
Durante la mattinata di sabato, abbiamo allestito il salone parrocchiale con vari cartelloni, foto, gigantografie e vari oggetti come i cavallini di canna e i mostaccioli.
Questo è stato reso possibile grazie all’aiuto della professoressa Stefania Muscas e della professoressa Veronica Sanna, che in primis ci hanno aiutati nell’organizzazione, e poi grazie anche ad alcuni collaboratori come GianCarlo Mureddu, presidente della Sartiglietta di Canna, che assieme ad altri esponenti dell’associazione ha dato luogo al laboratorio dei cavallini di canna, e Maria Teresa Medda, pasticcera oristanese che ha allestito una vetrina con oggetti e foto sui mostaccioli.
Durante il pomeriggio dalle 15 alle 19 abbiamo accolto i visitatori.
Domenica 13 invece, non avendo avuto a disposizione la chiesa in quanto c’erano le comunioni, la professoressa Sanna ci ha accompagnati a visitare altri monumenti. Il pomeriggio abbiamo avuto la possibilità di esporre ciò che avevamo studiato non solo a visitatori italiani ma anche a turisti svizzeri, che ci hanno elogiato per la nostra bravura.
È stata un’esperienza fantastica ma anche formativa in quanto ci ha permesso di approfondire e di migliorare le nostre abilità di fare esperienze nell’accogliere i visitatori.

Un ringraziamento speciale a Mauro Porta per la gentile concessione delle gigantografie sulla Settimana Santa esposte nel salone parrocchiale di Sant’Efisio e a Giorgio Usai, autore delle foto sul laboratorio dei cavallini di canna e della mostra fotografica.

MONUMENTS OUVERTS 2018

Les 12 et 13 mai 2018 j’ai participé à l’événement “Monumenti Aperti” – “Monuments Ouverts” – dans la cadre de l’alternance école-travail.
Avec ma classe nous sommes allés au monument qui nous a été assigné et où nous avons rencontré les professeures Stefania Muscas et Veronica Sanna ver lequelles on a commencé l’activité de la journée.
Notre monument ètait l’église “Sant’Efisio” située dans le quartier “Su Brugu” à Oristano.
Dans l’expérience de ces deux jours des spécialistes ont collaboré avec nous dans la création de “cavallini di canna” – “petits chevaux de roseau” – qui Sont utilisés pour la “Sartill’e canna”, course équestre à l’étoile des enfants qui a lieu sur la place derrière l’église du même nom, pendant la periode de carnaval.
Mon travail consistait à expliquer aux touristes la structure de l’église (monument principal) en différentes facettes.
Je devais m’occuper d’expliquer qui était le saint à qui l’église était dediée, d’exposer sa vie et les actions menées.
Après nous devions guider les touristes dans la salle où ils assisteraient au laboratoire des “chevaux de roseau” et visiteraient l’exposition des photos de la procession d’Oristano en l’honneur de “Sant’Efisio” vers 1950.
Dans una table nous avons montré “I mostaccioli”, gateaux typiques oristanais fait par la pâtissière Maria Teresa Medde.
Les visiteurs etaient peu nombreux, Aussi parce que le quartier était situé un peu loin du centre où se trouvaient les autres monuments, mais nous sommes restées contents du travail fait et de la participation des visiteurs.

Lavoro preparatorio

(Testo pubblicato il 10 maggio 2018, pochi giorni prima della manifestazione)

La 3ªDL presenta il lavoro svolto in vista della manifestazione “Monumenti aperti”, per conoscere e valorizzare la tradizione e la cultura del quartiere di “Su Brugu”.
Appuntamento sabato 12 e domenica 13 maggio alla chiesa di Sant’Efisio, dalle 15 alle ore 19

I Mostaccioli: una ricetta che si tramanda da madre in figlia

I mostaccioli nascono nel 1500 circa. Non sono dolci tipici sardi poiché sono nati nel sud Italia, ma la ricetta è stata tramandata anche in Sardegna. I mostaccioli hanno una forma romboidale e sono grandi circa 10-12 cm. Sono ricoperti da una glassa e all’interno sono caratterizzati da una pasta morbida fatta di farina e zucchero, e aromatizzata con cannella e limone. Il 4 Maggio 2018, quattro alunni della 3DL dell’istituto magistrale Benedetto Croce di Oristano, alle ore 16.00, si sono recati, accompagnati dalla docente Stefania Muscas, in Piazza Mariano per riscoprire una tradizione antica insieme alla signora Maria Teresa Medda. Maria Teresa imparò a fare i mostaccioli grazie alla nonna che insegnò la ricetta a sua mamma; sua mamma proseguì la tradizione insegnandolo a sua figlia. La mamma nel 1952 aveva aperto un negozio nel quartiere di Su Brugu, in Via Sassari, iniziando a vendere dolci tra cui i mostaccioli. Al giorno si facevano 500/600 mostaccioli. Nel 2009, Maria Teresa chiuse il suo negozio perché il lavoro era eccessivamente faticoso.

Visita al monumento

Il giorno 11 Aprile 2018 alle ore 10:15 noi della classe 3DL, accompagnati dalla professoressa Stefania Muscas e Veronica Sanna, siamo andati alla chiesa di Sant’Efisio per visitarla. Siamo stati accolti dalla signora Mirella che gentilmente ci ha illustrato l’interno e la storia della chiesa. Dopodichè siamo andati a visitare la parte esterna della sede del gremio dei contadini, dove avviene la vestizione di “su componidori”. Infine, verso le 13:00, siamo ritornati a scuola.

Incontro con Enrico Fiori e Giancarlo Mureddu

Il 2 Maggio 2018 dalle ore 8:40 alle ore 10:15 abbiamo avuto l’occasione di intervistare Enrico Fiori e Giancarlo Mureddu, rispettivamente il fondatore del gruppo folk di Oristano e il presidente della Sartiglietta di canna. Ci hanno portato foto e materiale riguardante la Sartiglia e la processione di Sant’Efisio. In queste ore Enrico Fiori ci ha raccontato dei suoi viaggi per i vari paesi del mondo grazie al gruppo folk. Inoltre quest’ultimo è stato il creatore di alcune coreografie.

Questi incontri sono stati utili per capire meglio la tradizione e la cultura presente nel quartiere di “Su Brugu” dove si trova la chiesa di Sant’Efisio. Quest’anno Monumenti aperti è stato inserito tra le iniziative del calendario italiano per l’ “anno europeo del patrimonio culturale”, il cui slogan è: “il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro”.

Venite a trovarci sabato 12 e domenica 13 Maggio alla chiesa di Sant’Efisio dalle 15:00 alle 19:00

Terza D Linguistico 2017-2018