cronache e opinioni

Il successo del Fantasy

L’altro giorno sono entrata in libreria, e ho notato che la maggior parte dei libri raccontava storie aventi come personaggi maghi e vampiri.
Così ho deciso di indagare sui motivi del successo di questo genere. Qual è quel particolare che spinge le persone a leggere, o a vedere, queste storie? Perché piacciono così tanto?

Una delle cose, ma non la più importante, che attira le persone è la copertina per i libri e la locandina per i film. La maggior parte delle volte vengono usati colori scuri, come il nero, il blu o il viola; molte volte invece, viene usato il rosso per simboleggiare il sangue. Quando vengono raffigurate le persone, il loro volto non viene raffigurato mai completamente: possono essere di spalle o il loro volto si può vedere soltanto in parte e questo fa nascere una certa curiosità.
Per esempio sulla copertina di “Marked”, romanzo scritto da Kristin Cast e P.C, è rappresentato il volto di una ragazza visibile solo per metà.
Queste caratteristiche catturano l’occhio delle persone, che sono portate a leggere la trama.

Inoltre i protagonisti vivono tra il mondo reale e il mondo magico.
In queste storie, i personaggi hanno poteri sovrannaturali, abilità e forza superiori a quelle umane e sono dotati di molta astuzia. I vampiri, la maggior parte delle volte sono descritti con una bellezza inumana, come creature molto affascinanti e con modi di fare e di parlare di un’altra epoca, dato che possono vivere per diversi secoli. Con queste doti i personaggi devono affrontare molte difficoltà nel corso della storia, ma grazie alle loro abilità riescono a superarle.
Però, devono affrontare altri problemi molto più comuni agli umani, in modo da far immedesimare il lettore nei personaggi. Per esempio in “Sangue blu”, romanzo scritto da Melissa de la Cruz, la protagonista, pur essendo una vampira, ha difficoltà a socializzare con i suoi compagni di classe e deve affrontare la morte di una persona a lei molto cara.

Oltre ai personaggi principali compaiono altri personaggi che vengono in aiuto dei protagonisti o li ostacolano.
Però questi personaggi, pur essendo secondari, hanno una loro importanza per lo svolgere della storia. Molto spesso vengono raffigurati come persone molto buffe, impacciate e simpatiche; i classici “sfigati”, sempre con la battuta pronta. Altre volte però sono persone molto intelligenti e sagge, anche più degli stessi protagonisti. Durante il corso della storia salvano il protagonista, in alcune occasioni anche a costo della vita. Per esempio in “Harry Potter” l’elfo domestico Dobby muore infilzato da un pugnale in un fianco, per salvare Harry dalla cattiva Bellatrix.

Un’altra carateristica di queste storie è che vengono trattati diversi temi. Non si parla solo delle avventure di maghi, vampiri e altre creature; ma anche dell’affetto familiare, dell’odio, dell’amicizia e dell’amore tra i personaggi.
Un elemento che non manca mai è sicuramente l’amicizia. Anche se il protagonista è solitario, ci sarà sempre un personaggio che lo aiuta, instaurando così un rapporto d’amicizia. In alcune storie, il protagonista diventa amico di un suo nemico, il quale alla fine della storia si converte dalla parte del bene. Basta pensare a “Breaking Dawn”, romanzo scritto da Stephenie Meyer e ultimo capitolo della saga di “Twilight”, inizialmente il licantropo Jacob e il vampiro Edward erano in lotta tra loro a causa delle loro specie, ma nell’ultimo libro combattono insieme per scacciare i nemici, diventando amici.
Quando in queste storie si tratta d’amore, questo è quasi sempre difficile e proibito. I due amanti, la maggior parte delle volte appartengono a due mondi completamente diversi e questo crea non pochi problemi. Per esempio in “Twilight”, romanzo scritto da Stephenie Meyer, un vampiro si innamora di un’umana e dovrà resistere al richiamo del sangue della sua amata.
In questo modo non si hanno storie che trattano solo di un argomento, ma di molti in modo da soddisfare i diversi gusti delle persone.

Perciò, storie sui personaggi con abilità sovrannaturali ce ne sono per tutti i gusti, i protagonisti sono forti, belli e affascinanti e sono sempre seguiti da personaggi comici o saggi.

Quindi, perché questo genere non dovrebbe avere successo?

Francesca Atzori e Francesca Prestino, I B ped.

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